Partendo dall’analisi degli interessi economici che ruotano intorno al mondo degli eventi e della moda, il Master si prefigge:
Le figure professionali formate dal Master si contraddistinguono per essere polivalenti e dotate di competenze distinte, in grado di unire sapientemente le conoscenze degli aspetti tipici dell’organizzazione di eventi a quelli della comunicazione e di pubbliche relazioni per il fashion system.
Tra le figure formate:
E’ il capo progetto, responsabile dell’organizzazione, leader riconosciuto, capace grazie ad anni di esperienza “sul campo” nell’organizzazione e gestione di Convention, Eventi Speciali e Tour, di coordinare tutti i settori creativi, produttivi e tecnici. Ha ottime conoscenze di marketing strategico, comunicazione e gestione finanziaria. Ha dimestichezza con le più innovative tecniche nel campo audiovisivo indispensabili per rendere spettacolare l’evento. Coordina tutti i settori organizzativi, arginando al massimo qualsiasi elemento casuale che ne possa incrinare l’equilibrio perfetto che rende l’evento vincente.
E’ un coordinatore di professionisti e gestisce il settore operativo e di servizi tecnici per la realizzazione di Eventi. Il Producer controlla e completa la parte economica, organizzativa e tecnica, discute con i creativi e con il cliente le scelte artistiche e professionali. Organizza una “timetable” (scadenzario) e le proposte tecniche. Vaglia con i creativi, gli account executives e il cliente i costi, il prestigio, l'affidabilità, gli showreels ed i curricula. Il Producer ha un esperienza lavorativa riconosciuta, ottime capacità di relazione, grande gestione del Team ed è un eccellente problem solver.
E’ il "progettista" dell’evento rappresentando una figura professionale più recente tra quelle che operano nelle Agenzie. Letteralmente Planner significa pianificatore, ma sarebbe forse più corretto chiamarlo “razionalizzatore”, o, in modo un po' più colorito: "ispiratore". Il Planner predispone il percorso logico e/o emotivo della comunicazione, i suoi punti di forza, la promessa, il posizionamento, e si può spingere fino a suggerimenti stilistici o di mood. Individua i temi, gli spunti, i luoghi comuni, le verità consolidate e accettate, su cui basare l'annuncio o il commercial. Il suo lavoro è razionale e creativo.
Lo Strategic Planner si pone, nel processo produttivo dell’evento, tra l'Account e il Creativo e ha come compito istituzionale quello di trasformare le esigenze del cliente e le sue istruzioni operative in quello che in gergo si chiama "briefing creativo" e svolge anche un'importante funzione di certificazione della qualità del lavoro dell'Agenzia nei confronti dei clienti e del mercato in generale.
All'interno delle Agenzie, si occupa di "tenere i contatti" con l'”Azienda-cliente” e ne raccoglie e interpreta le richieste dell'azienda e, possibilmente, ne anticipa i bisogni. L’Account si occupa inoltre, di coordinare e sovrintendere tutte le attività operative verso i clienti dei vari project team delle practies (divisioni) dell'agenzia.
La figura professionale dell'Account deve saper coordinare le risorse specialistiche dell'Agenzia (Creativi, Reparto Media, Ufficio Ricerche, Produzione, Planner), deve percepire e interpretare il mercato e le sue tendenze, attuali e prospettiche; analizzare i prodotti concorrenti e le relative tecniche di Comunicazione e interpretare i comportamenti del consumatore. Per svolgere i propri compiti l'Account deve saper lavorare al meglio con i reparti con cui collabora utilizzando il momento di "briefing" in modo intelligente e creativo, rielaborando le informazioni ricevute (informazioni che spesso evidenziano un problema o un'opportunità di marketing) e interpretandole in chiave di Comunicazione. Dal punto di vista operativo, l'Account dovrà saper sviluppare e applicare tecniche specialistiche (Relationship Marketing, Event Marketing, Tecniche promozionali e di Pubbliche Relazioni) per poter dialogare con i propri clienti, ai quali saprà così proporre la migliore combinazione di azioni.
Professionista delle relazioni pubbliche, esperto in comunicazione rappresenta le imprese del settore attraverso l'immagine, il linguaggio, l'evento, i media, i testimonial o i personaggi che ruotano intorno al sistema moda occupandosi delle strategie di comunicazione integrata, dell'ufficio stampa, dei rapporti con i mass media per valorizzare aziende, collezioni, marchi e tendenze.
Figura cardine nella gestione delle attività di comunicazione tra azienda, organi di stampa e media del sistema moda, l’addetto ufficio stampa si occupa di generare occasioni di visibilità dell’evento, dell'azienda, del brand. Si occupa dell'organizzazione delle conferenze stampa, delle relazioni con i giornalisti, dell'organizzazione di un press kit. Competenza, efficienza, buona capacità organizzativa, di mediazione e comunicazione sono prerogative di un buon addetto stampa.